LA RADIOFREQUENZA

Cosa è: la radiofrequenza in medicina estetica è un trattamento non invasivo che sfrutta l’azione di corrente elettromagnetica ad alta frequenza, generata da appositi strumenti, per contrastare diversi tipi di inestetismi.

In medicina estetica la radiofrequenza trova applicazione nel trattamento di inestetismi viso, collo e decolleté e del corpo quali inestetismi del tempo, lassità cutanea, smagliature e cellulite.

Come Agisce: La radiofrequenza esercita la sua azione producendo calore che si genera in seguito al passaggio della corrente elettromagnetica attraverso i differenti strati della pelle.

A seconda della profondità di azione che si desidera raggiungere si dovrà utilizzare la radiofrequenza bipolare o radiofrequenza monopolare.

Nella radiofrequenza bipolare, il passaggio della carica elettrica e la conseguente produzione di energia termica (quindi calore) si propaga superficialmente e viene utilizzata soprattutto per contrastare rughe e inestetismi del tempo a livello di viso, collo e mani. Infatti, il calore che attraversa l’epidermide e raggiunge il derma, provoca la denaturazione termica del collagene e la conseguente stimolazione dell’attività dei fibroblasti i quali non solo producono nuovo collagene che andrà a sostituirsi a quello vecchio e danneggiato, ma producono anche nuove fibre elastiche e nuovi glicosaminoglicani. Tutti questi componenti sono di fondamentale importanza per il mantenimento di una pelle tonica, soda e giovane.

Con la radiofrequenza monopolare, attraverso una differente disposizione degli elettrodi, è possibile trasferire il calore più in profondità, raggiungendo il tessuto adiposo sottostante. A questo livello la radiofrequenza monopolare riduce la stasi microcircolatoria e l’accumulo di liquidi determinando un miglioramento della cellulite edematosa e fibrosa e favorendo un effetto lipolitico.

Indicazioni principali della radiofrequenza e modalità di trattamento:

  • tonificare e rimpolpare la pelle attenuando così le rughe
  • migliorare la lassità cutanea
  • stimolare il circolo linfatico ed eliminare il gonfiore da stasi riducendo gli inestetismi della cellulite
  • ridurre le smagliature

Un trattamento di radiofrequenza dura intorno ai 40 minuti. In linea di massima sono necessarie dalle 4 alle 10 sedute per ottenere un buon risultato. In genere gli effetti durano dai 6 ai 12 mesi ma per mantenere il un risultato duraturo nel tempo sedute di mantenimento mensili sono opportune. Si ricorda inoltre che il mantenimento degli effetti è molto influenzato anche dallo stile di vita. Ad esempio il fumo o l’alcol, l’esposizione al sole senza adeguata protezione influiscono molto sull’accelerazione con cui la pelle può invecchiare e degradarsi, mentre una dieta errata o una vita sedentaria possono influire negativamente sulle adiposità e la cellulite.

Controindicazioni alla radiofrequenza:

  • presenza di ferite non del tutto rimarginate
  • dermatiti ed eczema
  • in presenza di infezioni o processi infiammatori attivi
  • pelle particolarmente sensibile;
  • presenza di peacemaker o protesi metalliche
  • stato di gravidanza e allattamento

Vantaggi:

  • non è invasiva;
  • è indolore;
  • produce un effetto lifting;
  • tempistiche di svolgimento brevi, tanto da dirsi “lifting della pausa pranzo”
  • si può fare in ogni stagione, compresa l’estate
  • effetti collaterali praticamente nulli

NOTA BENE: Il trattamento deve essere eseguito solo da personale formato e specializzato all’uso di tali macchinari. Nonostante si tratti di procedimenti non invasivi, è necessario avere le competenze per poter offrire ai propri clienti i migliori risultati.

La radiofrequenza in medicina estetica è anche nota come “radiofrequenza medica” e deve essere eseguita da personale sanitario e in ambiente medico. Questo tipo di radiofrequenza non deve essere confuso con la radiofrequenza estetica, praticata all’interno di saloni di bellezza e centri estetici, ma la cui efficacia in termini di risultati ottenuti e durata degli stessi è decisamente inferiore rispetto alla radiofrequenza in medicina estetica.

La principale differenza fra queste due tipologie di radiofrequenza risiede negli apparecchi utilizzati: i dispositivi medicali permettono al medico di regolare l’intensità della corrente elettromagnetica erogata per ottenere i migliori risultati; mentre gli apparecchi per la radiofrequenza estetica non permettono alcun controllo sulle cariche erogate, ma vengono tarati a determinati valori che non possano provocare danni, che rimangono fissi e che non possono essere in alcun modo alterati dall’operatore.

Contattaci

Prenota un appuntamento

Compila il form sottostante oppure telefona al +39 347 1810280