Cavitazione

La Cavitazione in Medicina Estetica

Questa tecnica utilizza ultrasuoni piuttosto potenti per eliminare grasso e cellulite in maniera definitiva. Gli ultrasuoni erogati sono in grado di provocare variazioni di pressione e di temperatura nel fluido interstiziale presente fra gli adipociti e all’interno degli adipociti stessi. Queste variazioni fanno sì che avvenga la rapida formazione di micro bolle di vapore. Tali bolle, sotto l’influenza degli ultrasuoni, aumentano e diminuiscono il loro volume in maniera molto rapida, fino ad arrivare a implodere.
Le implosioni delle micro bolle generano energia meccanica e pressioni molto elevate e localizzate, che causano la rottura delle membrane cellulari degli adipociti circostanti, con conseguente fuoriuscita dei grassi in essi contenuti.

La formazione di micro bolle è più facile e quantitativamente più abbondante, e quindi più efficace, se i tessuti da trattare sono ben idratati. Per questo motivo e consigliabile che chi si sottopone a cavitazione beva abbondantemente sia nei giorni precedenti che nel giorno del trattamento. Quando eseguita in ambiente medico la cavitazione può essere preceduta da infiltrazioni locali di soluzione fisiologica o soluzioni lipolitiche che contribuiscono a idratare ancora meglio l’area da trattare e rendono la metodica particolarmente efficace.
La distruzione degli adipociti mette in circolo i lipidi in essi contenuti. Essi vengono allontanati dall’area trattata attraverso il sintema linfatico, per poi essere metabolizzati dal fegato e in seguito eliminati, esattamente come avviene per i grassi assunti tramite l’alimentazione.

La cavitazione può essere eseguita dai medici ma anche nei centri estetici.

Nella cavitazione estetica, il fenomeno di cavitazione viene generato attraverso l’erogazione di ultrasuoni ad alta frequenza (1-3 Mega Hertz o MHz). Le microbolle che si formano nei liquidi interstiziali con questi ultrasuoni vengono generate in quantità inferiore e con volumi minori rispetto a quelle che si formano con gli ultrasuoni a bassa frequenza.
Inoltre, gli ultrasuoni ad alta frequenza non riescono a penetrare in profondità come quelli a bassa frequenza e, per tale ragione, non sono in grado di raggiungere gli accumuli adiposi sottocutanei.
La cavitazione estetica, perciò, si limita ad agire esclusivamente sul livello superficiale della pelle, al fine di sollecitarla, rivitalizzarla e tonificarla. Trattandosi di una procedura che non agisce in profondità, la cavitazione estetica può essere eseguita da personale non medico, quali gli estetisti all’interno dei centri estetici.

Il medico, invece, può utilizzare frequenze molto più basse (30-40 KHz, KiloHertz), in grado di penetrare in profondità nei tessuti: per questo motivo, la cavitazione realizzata dall’estetista si adatta meglio a situazioni in cui il grasso localizzato è poco e superficiale, mentre in caso di un adipe importante è bene rivolgersi a un medico. A differenza della cavitazione estetica, la cavitazione medica può essere eseguita solo da personale medico specializzato mediante l’utilizzo di appositi apparecchi elettromedicali di sola pertinenza medica (cioè, non possono essere impiegati da personale non medico).
La cavitazione è una metodica semplice, poiché l’operatore deve solo passare un manipolo con una piastra metallica sulla zona da trattare. Il trattamento è del tutto indolore e, per avere buoni risultati, sono necessarie almeno 5 sessioni da eseguire settimanalmente. Terminato il trattamento sono raccomandati sporadici trattamenti di richiamo.

Cavitazione prima e dopo: cosa fare?

Come detto è necessario che il paziente si idrati bene sia prima del trattamento in modo tale che la formazione delle micro bolle sia resa più facile ed abbondante in un tessuto ben idratato. L’idratazione è molto utile anche nei giorni successivi al trattamento anche per facilitare lo smaltimento dei lipidi immessi in circolo. Ovviamente, come tutte le altre procedure in medicina e chirurgia estetica, il trattamento si deve associare ad una alimentazione corretta e ad una regolare attività fisica per massimizzare i risultati.

Indicazioni

Adiposità localizzate su addome, fianchi, cosce, braccia

Cellulite

Effetti collaterali

Nessun effetto collaterale importante; il paziente può avvertire una sensazione di intorpidimento e calore e può osservare un arrossamento e un lieve edema transitorio sulle zone trattata. Tutti questi effetti che si risolvono spontaneamente in breve tempo.

Controindicazioni

• In gravidanzae durante l’allattamento;
• In donne che utilizzano la spirale intrauterina come metodo contraccettivo qualora la cavitazione debba essere effettuata nell’area addominale;
• In pazienti affetti da gravi cardiopatie e/o patologie vascolari;
• In pazienti con disturbi della coagulazione;
• In pazienti con diabete non controllato;
• In pazienti con disturbi vestibolari;
• In pazienti con lesioni e/o infiammazioni timpaniche;
• In pazienti portatori di pacemaker e/o protesi metalliche;
• In pazienti che soffrono di dislipidemiecroniche;
• In pazienti affetti da patologie epatiche.